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Allestire un vero e proprio LABORATORIO/BOTTEGA dove architetti e decoratori potranno nuovamente ‘congiungere il Finto con il Vero’, lo spazio reale con quello virtuale, creando una sintesi delle forme di espressività artistica, della rappresentazione pittorica e di quella architettonica.
Riscoprire l’arte della grande Decorazione Pittorica prospettica e illusoria, nata con gli antichi Romani e sviluppatasi durante il Rinascimento e l’epoca Barocca grazie al genio italiano.
Riaffermare, come nelle intenzioni di Andrea Pozzo, uno dei massimi esponenti di questa arte , l’essenza della Prospettiva Architettonica come fusione di Arte Pittorica e Architettura che interpreta le regole della geometria e della prospettiva al fine di ‘ingannare l’occhio’.
Dimostrare che per ‘ingannare l’occhio umano’ serve un altro ‘occhio umano’ e quanto l’architettura picta sia moderna, come arte della meraviglia, della finzione e dell’artificio.
Esplorare la reinvenzione e l’applicazione in contesti contemporanei del potere creativo di questa arte antica, cioè quello di andare oltre i limiti fisici, creando spazi tridimensionali immaginari, tramite l’impiego di tecnologie digitali.

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